Isola di Pantelleria

Con la sua superficie di 83 km², Pantelleria è la più grande delle isole al largo della Sicilia. Più vicina alla Tunisia che alla Sicilia di 40 km, l’isola è stata occupata sin dai tempi antichi da tutti coloro che di volta in volta controllavano il Mediterraneo centrale.

Dai fenici, che la colonizzarono nel VII secolo a.C., fu chiamata Hiranin, l’”isola degli uccelli”, per via degli uccelli che ancora oggi vi sostano durante la migrazione, mentre per i greci era Kossyra, “la piccola”.

Il nome attuale deriva dall’arabo bint alrion, “figlia del vento”, un riferimento alla brezza che soffia incessantemente sulle coste rocciose. Pantelleria ha sempre attirato personaggi internazionali come gli scrittori Truman Capote, Aldous Huxley o il fotografo Henri Cartier-Bresson, sostituiti di recente da Gabriel Garcià Màarquez, Madonna e Sting, inoltre a Pantelleria sono state girate alcune scene del film Il Postino.

Dopo Malta, Pantelleria è la più grande delle isole che circondano la Sicilia, il che rende necessario un mezzo di trasporto per gli spostamenti. La cittadina di Pantelleria sorge sulla punta nord-occidentale dell’isola, mentre l’aeroporto si trova a 6 km a sud-est del centro abitato. I luoghi di maggior interesse sono concentrati per lo più lungo la costa sud-occidentale e quella nord-orientale.

Cosa vedere a Pantelleria

Pantelleria è un luogo più da vivere che da visitare. A parte il Castello Barabacane all’estremità del porto, la cittadina non ha molto da offrire in termini turistici, essendo stata rasa al suolo durante la seconda guerra mondiale e ricostruita con anonime case squadrate. Altre importanti località sono Gadir la più graziosa, Rekale nella remota parte meridionale, Scauri il secondo porto dell’isola, tutte visitabili in un giorno.

Più curiosi sono i fenomeni naturali dell’isola, come le 24 cuddie, antichi crateri di roccia vulcanica rossa, poste tutt’intorno al Monte Grande, il vulcano principale che si staglia al centro dell’isola.

Sulla sommità si trovano una sorta di sauna naturale nota come il Bagno asciutto di Arturo e lo Specchio di Venere un laghetto con fanghi vulcanici dove vengono a fare il bagno personaggi famosi.

Un altro di questi laghetti turchesi, molto più grande e più accessibile è il Bagno dell’Acqua visibile dell’antico borghi di Bugeber, dove in agosto si svolgono le corse di cavalli.

Nella Valle di Monastero a sud del Monte Grande o nella Valle di Ghirlanda, dove a settembre si svolge la vendemmia, è possibile provare un’ottima alternativa ai bagni vulcanici.

Degni di nota sono anche i tumuli funerari dell’età neolitica percorsi da bassi passaggi che conducono al centro. Il più suggestivo è il Sese del Re, a circa 15 minuti di cammino a sud delle Cuddie Rosse. Un tempo l’isola era costellata di questi monumenti funebri, ma oggi ne rimangono solo poche decine poiché nel corso del tempo le pietre sono state utilizzate per la costruzione dei dammusi con spessi muri di pietre vulcaniche intonacate a calce e a tetto a cupola per mantenere il locale fresco d’estate e caldo d’inverno.

Pantelleria è anche famosa per le sue cale appartate e le grotte marine, ideali per lo snorkeling e le immersioni. L’estremità nord-orientale dell’isola offre punti migliori e ospita fra l’altro la frequentata sorgente termale.

Shopping

Pantelleria ha un elevato numero di negozi che vendono abbigliamento e sandali per soddisfare qualsiasi esigenza.