Marsala

Quando l’isola-città di Mozia venne messa a ferro e fuoco dai siracusani, i cartaginesi superstiti fondarono Lilybaem (Lilibeo), la moderna Marsala, 10 km a sud. Lilibeo, la più importante città punica della Sicilia, e l’unica a resistere alla pressione dei greci durante la loro espansione a ovest, dovette infine soccombere a Roma nel 241 a.C., dopo un assedio durato dieci anni, e non molto tempo dopo fu utilizzata come base per attaccare la stessa Cartagine. La sua posizione sulla punta occidentale della Sicilia ne fece in seguito la principale base saracena sull’isola; i saraceni la ribattezzarono Marsah Alìporto di Alì” (Alì genero di Maometto), da cui il nome attuale.

La città svolse un ruolo importante durante il Risorgimento: qui infatti l’11 maggio del 1860 sbarcò Garibaldi con il suoi Mille, dando inizio alla campagna per scacciare i Borbone dalla Sicilia e dall’Italia meridionale. Tutti gli anni l’11 maggio i fan locali di Garibaldi indossano camicie rosse e sfilano attraverso la porta per celebrare le imprese dei Mille.

Marsala è abbarbicata su un piccolo promontorio affacciato sul mediterraneo. La città vecchia è raccolta intorno alla punta, separata dal mare da Via Lungomare Boeo. La principale via d’accesso alla città vecchia è Porta Nuova, in fondo a Viale Vittorio Veneto. Un’altra via d’accesso è la più antica Porta Garibaldi, cui si arriva percorrendo Viale dei Mille in direzione nord da Piazza Piemonte e Lombardo. Piazza della repubblica si trova a circa metà di Via Garibaldi. La stazione ferroviaria è invece situata a sud-est del centro storico.

Cosa vedere a Marsala

Museo archeologico regionale Bagli Anselmi

Il gioiello più prezioso di Marsala, che merita una sosta in città, è la nave da guerra punica parzialmente qui custodita. La nave fu affondata al largo delle Isole Egadi durante la prima guerra punica quasi 3000 anni fa e i suoi delicati resti sono l’unica testimonianza materiale rimasta del genio navale dei cartaginesi. Il relitto venne scoperto nel 1971 nella laguna dello Stagnone; in realtà ne fu recuperata solo una piccola parte, che venne poi accuratamente ricostruita per dare un’idea dell’aspetto originale dell’imbarcazione. Manovrata da 68 vogatori e lunga 35 m, questa nave da guerra avrebbe fatto parte della flotta cartaginese che nel 241 a.C. si scontrò con quella romana nella battaglia delle Egadi.

Visitare il museo dopo aver visto gli scavi di Mozia è estremamente interessante, in quanto permette di avvicinarsi a questa civiltà che venne spazzata via dai romani. La collezione di reperti esposta nel museo comprende anche oggetti trovati a bordo: cime, frammenti di ceramica. Nella sala adiacente si possono ammirare anche due splendidi mosaici risalenti al III e V secolo d.C.

Piazza della Repubblica

Una delle possibili entrate al centro storico è attraverso la Porta Nuova, ampio arco rinascimentale. Il nucleo centrale di quest’area è costituito da Piazza della Repubblica, un elegante spazio pubblico dominato dall’imponente duomo cittadino, in stile barocco. Sul lato orientale della Piazza sorge il Palazzo Comunale, un edificio caratterizzato da ampie arcate in passato conosciuto come Palazzo Senatorio.

Museo degli arazzi Fiamminghi

Posto alle spalle del duomo , sono conservati otto magnifici arazzi realizzati a Bruxelles tra il 1530 e il 1550 che raffigurano episodi della conquista di Gerusalemme. Filippo II di Spagna ne fece omaggio ad Antonio Lombardo, arcivescovo di Messina, che a sua volta li donò al duomo.

Complesso monumentale di San Pietro

Si tratta di un ex monastero benedettino del XVI secolo, dove oggi si può ammirare un’esposizione permanente su Garibaldi e una raccolta di reperti provenienti dalla necropoli di Lilibeo.

Feste e manifestazioni

Processioni del Giovedì Santo

Il giovedì che precede la Pasqua ha luogo il più importante appuntamento dell’anno, una tradizione secolare che mette in scena la passione e ma morte di Cristo.

Marsala Jazz Festival

Sponsorizzata dalle aziende vinicole di Marsala, questa manifestazione si tiene a luglio nel centro storico e richiama un numero crescente di artisti famosi.