L'entroterra tra le montagne
L’entroterra siciliano, lontano dalle spiagge e dai siti archeologici sparsi lungo la costa, offre forse l’aspetto più autentico di questa terra. Inoltre le montagne dell’isola, che possiedono una bellezza aspra e selvaggia, danno la possibilità di cogliere aspetti paesaggistici unici.
Da Palermo dirigetevi a Cefalù, famosa per il suo duomo arabo normanno e le spiagge affollate.
Da qui potete effettuare la magnifica escursione a piedi al Santuario di Gibilmanna, da cui si apre uno splendido panorama che abbraccia l’intera catena delle Madonie.
Da Cefalù puntate verso il cuore del Parco Naturale Regionale delle Madonie. Caratterizzato da una straordinaria campagna ricca di boschi, il parco è solcato da una fitta rete di sentieri ben segnalati.
Petralia Soprana, una graziosa cittadina appollaiata sulla cima di un’altura, è la base ideale per le escursioni.
Proseguendo verso est in direzione di Gangi e Sperlinga, dove si trovano alcune grotte preistoriche, e raggiungete la torrida Enna. Godetevi la deliziosa atmosfera del centro medievale ancora perfettamente conservato passeggiando lungo le mura dalle poderose fortificazioni del Castello di Lombardia.
Con una breve corsa in autobus potete raggiungere la Villa Romana del Casale. Situata nei pressi di Piazza Armerina, questa villa del IV , famosa per il suo magnifici mosaici, rappresenta la più importante testimonianza della civiltà romana in Sicilia.
L’itinerario termina a Catania, chi lo desidera può raggiungere le pendici dell’Etna e affrontare la faticosa salita a piedi ai crateri principali per ammirare le vedute più ampie e spettacolari di tutta l’isola.